Il Consiglio dei Ministri n. 147 del 28 ottobre 2025 ha approvato la bozza di decreto-legge “Misure urgenti per la tutela della salute e sicurezza e le politiche sociali”, che introduce un insieme articolato di interventi per rafforzare il sistema nazionale di prevenzione, la cultura della sicurezza e la tutela dei lavoratori in tutti i settori produttivi.
Il provvedimento interviene in modo sostanziale sul D.Lgs. 9 aprile 2008, n. 81, aggiornandone numerosi articoli e introducendo nuove misure in materia di incentivi, formazione, sorveglianza sanitaria, vigilanza e promozione della salute nei luoghi di lavoro. Di seguito si riportano alcuni degli aspetti principali del decreto:
- Formazione e cultura della sicurezza
Il decreto riconosce alla formazione un ruolo strategico nella prevenzione degli infortuni, con un approccio più innovativo e digitale.
L’INAIL è autorizzato a destinare almeno 35 milioni di euro all’anno, a partire dal 2026, al Fondo sociale per l’occupazione e la formazione, per finanziare:
- percorsi formativi esperienziali basati su realtà aumentata e realtà simulata, per un apprendimento più immersivo;
- programmi formativi specifici nei settori ad alto rischio (edilizia, logistica, trasporti);
- attività di aggiornamento rivolte ai Rappresentanti dei Lavoratori per la Sicurezza (RLS, RLST, RLS di sito);
- contributi per l’acquisto di DPI tecnologicamente avanzati o “intelligenti” destinati a micro e piccole imprese.
Tutte le competenze acquisite confluiranno nel fascicolo elettronico del lavoratore, integrato nel sistema informativo nazionale SIISL (Sistema Informativo per l’Inclusione Sociale e Lavorativa), consentendo la tracciabilità formativa e il monitoraggio degli obblighi.
Per le imprese fino a 15 dipendenti, la contrattazione collettiva potrà definire modalità semplificate di aggiornamento periodico, proporzionate al livello di rischio dell’attività.
- Sicurezza e formazione nei percorsi scuola-lavoro (PCTO)
Un capitolo importante è dedicato alla sicurezza degli studenti coinvolti nei Percorsi per le Competenze Trasversali e per l’Orientamento (PCTO).
Le nuove disposizioni:
- estendono la tutela assicurativa INAIL anche agli infortuni in itinere, cioè nel tragitto casa-luogo di formazione e viceversa;
- vietano l’inserimento, nelle convenzioni scuola-impresa, di lavorazioni ad alto rischio individuate nel Documento di Valutazione dei Rischi dell’azienda ospitante;
- promuovono ambienti di apprendimento sicuri, coerenti e formativi, in linea con la finalità orientativa dei PCTO.
L’obiettivo è assicurare esperienze realmente educative, che diffondano una cultura della sicurezza fin dal percorso scolastico, responsabilizzando imprese e istituti nella gestione dei rischi.
- Sorveglianza sanitaria e promozione della salute
Il decreto rafforza il sistema di sorveglianza sanitaria aziendale, aggiornando in modo significativo gli articoli 20, 25 e 39 del D.Lgs. 81/08.
Le principali novità:
- i controlli sanitari obbligatori rientrano a pieno titolo nell’orario di lavoro, eccetto le visite preassuntive;
- il Medico Competente deve informare i lavoratori sull’importanza della prevenzione oncologica, favorendo l’adesione ai programmi di screening previsti dai LEA;
- viene introdotta, nelle attività ad alto rischio, una nuova visita medica in caso di sospetto uso di sostanze stupefacenti o alcoliche, con modalità definite da un Accordo Stato-Regioni da adottare entro il 31 dicembre 2026;
- entro 12 mesi, il Ministero della Salute definirà i requisiti minimi delle strutture sanitarie autorizzate alla sorveglianza, per garantire standard omogenei e qualità del servizio;
- la contrattazione collettiva potrà prevedere permessi retribuiti per effettuare screening oncologici durante l’orario di lavoro.
Inoltre, il decreto promuove il riconoscimento di agevolazioni INAIL per le aziende che realizzano programmi strutturati di promozione della salute in coerenza con il Piano Nazionale della Prevenzione.
- Sistemi di gestione e analisi dei near miss
Viene promossa l’adozione di linee guida per l’analisi dei “near miss” (mancati infortuni), obbligatorie per le imprese con più di 15 dipendenti che adottano sistemi di gestione della sicurezza.
L’obiettivo è passare da un approccio reattivo a uno proattivo, basato sull’analisi dei comportamenti e degli eventi potenzialmente pericolosi per prevenire incidenti futuri.
Le imprese che attiveranno modelli di gestione avanzata e procedure di segnalazione e monitoraggio dei near miss potranno accedere a incentivi e riduzioni contributive INAIL.
- Vigilanza, accreditamento e norme tecniche
Altre misure significative del provvedimento:
- potenziamento dell’Ispettorato Nazionale del Lavoro, con 500 nuove assunzioni nel triennio 2026–2028;
- aggiornamento della patente a crediti e aumento della sanzione massima fino a 12.000 € per gravi violazioni;
- approvazione, entro 90 giorni, di un nuovo Accordo Stato-Regioni sui criteri di accreditamento dei soggetti formatori in materia di sicurezza sul lavoro;
- consultazione gratuita delle norme UNI di riferimento per la sicurezza e la salute, grazie a convenzioni tra Ministero del Lavoro, INAIL e UNI, con la piena adozione della norma UNI EN ISO 45001:2023 + A1:2024.
C.E.D.E.S.A. S.r.l. affianca le imprese e gli enti di formazione nella corretta interpretazione delle nuove disposizioni, offrendo:
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