Il 17 aprile 2025 la Conferenza Stato-Regioni ha approvato il nuovo Accordo in materia di formazione alla salute e sicurezza nei luoghi di lavoro, come previsto dall’art. 37 del D.Lgs. 81/08, modificato dal D.L. 146/2021. In attesa della pubblicazione in Gazzetta Ufficiale, Confindustria ha predisposto una prima nota di commento che ne delinea commentandoli contenuti salienti:
✅ Obbligo formativo per i datori di lavoro
Per la prima volta viene previsto un obbligo specifico di formazione anche per i datori di lavoro, con focus su aspetti organizzativi, gestionali e normativi. Il percorso formativo ha durata di 16 ore (22 ore per i datori di lavoro operanti nei cantieri temporanei o mobili), con aggiornamento quinquennale.
✅. Riformulazione della formazione del preposto
A seguito delle modifiche all’art. 19 del D.Lgs. 81/08, la formazione del preposto è stata potenziata. L’aggiornamento sarà biennale e i contenuti didattici includeranno aspetti di vigilanza, interruzione dell’attività e tecniche di comunicazione efficaci.
✅Nuove regole sull’utilizzo di videoconferenza ed e-learning
Viene confermata l’equiparazione della videoconferenza sincrona alla presenza fisica (con esclusione dei moduli pratici), mentre l’e-learning sarà ammesso solo per moduli teorici e in funzione del rischio specifico. Per gli ambienti confinati e le attrezzature (art. 73 D.Lgs. 81/08), resta obbligatoria la presenza fisica.
✅ Modalità formative innovative
Introdotte metodologie attive come simulazioni, realtà aumentata e break formativi in reparto, per rafforzare il legame tra formazione e contesto operativo reale.
✅ Obbligo di verifica dell’apprendimento ed efficacia della formazione
È previsto l’utilizzo di check list comportamentali, anche da parte del preposto, per verificare l’effettiva ricaduta della formazione sull’attività lavorativa.
✅ Introduzione di nuovi corsi obbligatori
-
Formazione per lavoratori e autonomi in ambienti confinati o sospetti di inquinamento
-
Corsi per nuove attrezzature: macchine raccoglifrutta, pompe per calcestruzzo, caricatori per materiali e carriponte
✅ Crediti formativi e regime transitorio
Riconosciuta la validità dei percorsi formativi pregressi se coerenti con i nuovi contenuti. I nuovi obblighi decorreranno con termini differenziati, tra cui:
- 24 mesi per la formazione del datore di lavoro
- 12 mesi per la formazione su ambienti confinati e nuove attrezzature
- 1 anno per l’adeguamento degli aggiornamenti dei preposti, se già oltre i due anni
📩 Criticità
Il documento sottolinea anche alcuni punti di criticità del Nuovo Accordo Stato Regioni. Evidenziamo alcuni passaggi che esprimono delle riserve o comunque un parere critico:
La clausola di salvaguardia generale che consente alle Regioni e alle Provincie autonome di introdurre o mantenere disposizioni più “favorevoli” in materia di salute e sicurezza sul lavoro è definita “incoerente” e “ingenera – laddove attuata – notevoli criticità”.
Su questo aspetto vengono sollevati molti dubbi come:
- L’ambito di applicazione della locuzione “Regione e provincie autonome”;
- I soggetti ai quali andrebbe applicata una disciplina differente;
- Il rischio che “ogni previsione dell’accordo potrebbe essere modificata, senza alcuna logica di uniformità”;
- L’ambiguità del termine “disposizioni più favorevoli”.
- Le modalità operative: ad esempio quale regime applicare in caso di appalti, somministrazioni, distacchi, trasferte.
L’Allegato IV sulla classificazione ATECO che individua le macrocategorie di rischio e le corrispondenze ATECO 2007 che andrà rivista in riferimento alla classificazione ATECO 2025, poiché le classificazioni non corrispondono
📩 Considerazioni operative
Il nuovo Accordo rappresenta un’evoluzione culturale oltre che normativa, ponendo maggiore enfasi sull’effettiva efficacia formativa e sull’organizzazione della sicurezza. È fondamentale per le aziende:
- Verificare la coerenza dei corsi già svolti
- Pianificare gli aggiornamenti secondo i nuovi termini
- Adattare i programmi formativi ai nuovi contenuti obbligatori
- Selezionare soggetti formatori accreditati e in possesso dei requisiti normativi
Il nostro team è a disposizione per supportare aziende, RSPP e datori di lavoro nell’analisi degli adempimenti formativi previsti dal nuovo Accordo e nella riorganizzazione dei piani formativi aziendali.
📞 Contattaci per una consulenza mirata e per aggiornare la formazione nella tua azienda in modo conforme e tempestivo.