Il 26 novembre 2020 è stata pubblicata in Gazzetta Ufficiale la Direttiva (UE) 2019/1937 “riguardante la protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione” (di seguito la “Direttiva”) il cui scopo è quello di stabilire norme minime comuni volte a garantire un elevato livello di protezione delle persone che segnalano violazioni del diritto dell’Unione in specifici settori.
La Direttiva risponde all’esigenza di fornire ai segnalanti (o whistleblowers) una tutela uniforme in tutti gli Stati membri e armonizzata tra i vari settori, introducendo regole comuni che impongano l’adozione di canali di segnalazione efficaci, riservati e sicuri e, al tempo stesso, garantiscano una protezione efficace degli informatori da possibili ritorsioni. Gli Stati membri dovranno conformarsi alle nuove disposizioni entro il 17 dicembre 2021.
Le organizzazioni pubbliche e private e le PMI con 50 o più di 50 dipendenti saranno soggette alla normativa; tuttavia solo quelle con 250 o più di 250 dipendenti dovranno conformarsi a partire da dicembre 2021. Quelle con 50-249 dipendenti avranno altri due anni per essere conformi.
C.E.D.E.S.A. s.r.l. è a disposizione per eventuale supporto o ulteriori chiarimenti