Dopo una circolare del capo segreteria del Dipartimento della Pubblica sicurezza con cui veniva ribadito l’obbligo anche per le mense di militari e forze dell’ordine di accesso solamente con green pass, giungono i chiarimenti da Palazzo Chigi anche per le mense aziendali.
È stata una Faq di Palazzo Chigi a mettere ordine nella questione ristorazione sul posto di lavoro, affermando che «Per la consumazione al tavolo al chiuso, i lavoratori possono accedere nella mensa aziendale o nei locali adibiti alla somministrazione di servizi di ristorazione ai dipendenti, solo se muniti di certificazione verde. A tal fine, i gestori sono tenuti a verificare le certificazioni con le modalità indicate dal dpcm del 17 giugno.».

I lavoratori possono dunque accedere nella mensa aziendale solo se muniti di certificazione verde “green pass”. Per ottenere il green pass si rimanda al seguente LINK per tutte le info su come averlo e quando serve.

Vige, dunque, la stessa regola prevista per i ristoranti. A questo fine, i gestori dei servizi di mensa aziendale sono tenuti a verificare le certificazioni verdi. A tal proposito si ricorda che, come spiegato nella circolare del 10 agosto 2021 del Ministero della Salute, la verifica del possesso del green pass da parte di esercenti e ristoratori ricorre in ogni caso come un vero e proprio obbligo a carico dei soggetti incaricati, ovvero:

• pubblici ufficiali nell’esercizio delle relative funzioni
• personale addetto ai servizi di controllo delle attività di intrattenimento
• il proprietario o il legittimo detentore di luoghi o locali presso i quali si svolgono eventi e attività per cui è richiesta la Certificazione verde
• i vettori aerei, marittimi e terrestri (nonché i loro delegati)
• i gestori delle strutture che erogano prestazioni sanitarie

La verifica dei documenti deve in ogni caso essere svolta con modalità che tutelino anche la riservatezza della persona nei confronti dei terzi.

Mense aziendali e refettori

Avendo il lavoratore diritto ad una pausa per la consumazione del pasto molte realtà aziendali si sono dotate negli anni di un servizio di mensa aziendale, pur non esistendo un obbligo di legge per il quale le aziende debbano istituire tale servizio.
La normativa in materia di sicurezza sul lavoro è l’unica normativa vigente che prevede che le aziende, nelle quali più di 30 dipendenti rimangono in sede durante gli intervalli di lavoro, debbano predisporre uno o più ambienti destinati ad uso di refettorio, muniti di sedili e di tavoli, per la refezione dei pasti. Tali ambienti devono essere ben illuminati, aerati e riscaldati nella stagione fredda. Il pavimento non deve essere polveroso e le pareti devono essere intonacate ed imbiancate.
All’interno di questi spazi, i dipendenti potranno consumare i pasti che hanno portato con sé o acquistato nei pressi dell’azienda.
È di tutta evidenza che l’obbligo di predisporre dei locali ad uso refettorio non ha nulla a che vedere con la mensa aziendale la quale presuppone, invece, la fornitura di pasti tramite gestione diretta dell’azienda o tramite un fornitore di servizi esterno.