Il Modello Unico di Dichiarazione Ambientale (MUD), istituito con la Legge n. 70/1994, è un modello attraverso il quale devono essere denunciati i rifiuti prodotti dalle attività economiche, trasportati, intermediati, smaltiti, avviati al recupero, nell’anno precedente alla dichiarazione.

Con una nota pubblicata sul proprio sito web, il ministero dell’Ambiente, della tutela del territorio e del mare ha reso noto che «il modello di dichiarazione ambientale è confermato e sarà utilizzato per le dichiarazioni da presentare, entro il 30 aprile 2020, con riferimento all’anno 2019.

I SOGGETTI OBBLIGATI:

I soggetti tenuti alla presentazione del MUD, per le sue diverse parti, sono:

  • chiunque effettua a titolo professionale attività di raccolta e trasporto di rifiuti;
  • commercianti ed intermediari di rifiuti senza detenzione;
  • imprese ed enti che effettuano operazioni di recupero e smaltimento dei rifiuti;
  • imprese ed enti produttori iniziali di rifiuti pericolosi;
  • imprese agricole che producono rifiuti pericolosi con un volume di affari annuo superiore a Euro 8.000,00;
  • imprese ed enti con più di dieci dipendenti produttori di rifiuti non pericolosi derivanti da lavorazioni industriali, da lavorazioni artigianali e da attività di recupero e smaltimento di rifiuti, fanghi prodotti dalla potabilizzazione e da altri trattamenti delle acque e dalla depurazione delle acque reflue e da abbattimento dei fumi (così come previsto dall’articolo 184 comma 3 lettere c), d) e g));

L’omessa, errata o incompleta dichiarazione comporta una sanzione amministrativa da 2.600 a 15.500 euro.

Lo staff C.E.D.E.S.A. è a vostra disposizione per occuparsi di tutte le fasi relative alla compilazione e invio della pratica.